Giornata internazionale dell’istruzione: Lavoriamo per fermare una crisi senza precedenti

Giornata internazionale dell’istruzione: Lavoriamo per fermare una crisi senza precedenti

Oggi si celebra la quarta Giornata Internazionale dell’Istruzione. Il tema proposto dalle Nazioni Unite, “Changing Course, Transforming Education” (Cambiamo rotta, trasformiamo l’istruzione), è una chiamata all’azione per affrontare importanti trasformazioni affinché nessun bambino o bambina perda questo diritto fondamentale.

Noi di Plan International siamo profundamente consapevoli delle grandi sfide che ci attendono: ci troviamo di fronte a un’emergenza educativa senza precedenti, che ha esacerbato le disuguaglianze di genere e messo a repentaglio i progressi compiuti in decenni di lavoro nella difesa dei diritti dei bambini.

Il nostro impegno per fermare questa crisi è solido, e stiamo lavorando per garantire l’istruzione in contesti complessi e pieni di minacce. I conflitti armati, l’impatto del cambiamento climatico e le crisi economiche sono stati aggravati da un’altra crisi che persiste ormai da quasi due anni, la COVID-19. Sin dal suo inizio, la pandemia ha reso molto più difficile l’accesso a un’istruzione sicura, inclusiva e di qualità.

La somma di questi fattori crea uno scenario favorevole all’abbandono scolastico, che di conseguenza aumenta il rischio per milioni di bambini e adolescenti di essere esposti al lavoro minorile, al matrimonio forzato, alla gravidanza adolescenziale o ad altre forme di violenza e abuso.

Inoltre, per migliaia di bambini, la scuola è la sola fonte di accesso ad altri servizi basici: fornisce l’unico pasto nutriente al giorno, assistenza sanitaria e protezione dalla violenza. Coloro che abbandonano l’istruzione troveranno estremamente difficile tornare a scuola e realizzare il loro potenziale.

Le voci dell’emergenza

Douaa, 12 anni, rifugiata siriana in Libano: “Lavoro per aiutare mia madre, mio padre e mia sorella malata. Se ricevessimo un sostegno finanziario, non avrei bisogno di lavorare e potrei continuare a studiare. Da grande vorrei fare l’avvocato”.

La crisi economica del Libano minaccia l’istruzione dei bambini che vivono nel paese. Il deterioro delle condizioni di vita mette in pericolo il futuro di un’intera generazione, poiché molti bambini e adolescenti sono costretti a saltare i pasti, abbandonare la scuola e cercare un lavoro per integrare il reddito della famiglia.

Noi di Plan International lavoriamo per garantire alle bambine e ai bambini vulnerabili come Douaa di accedere alla scuola ed uscire dal ciclo di povertà causato dai conflitti armati e dalle crisi economiche di lungo termine.

Benilda, 20 anni, del Mozambico: “Quando andavo alle medie, mia nonna voleva che sposassi un uomo della comunità perché aveva molte mucche e lui gliene offrì alcune come dote del matrimonio”.

In Mozambico, migliaia di adolescenti sono costrette ad abbandonare la scuola a causa delle difficoltà economiche delle loro famiglie. Abbandonare gli studi aumenta significativamente il rischio di contrarre matrimonio precoce o di gravidanza adolescenziale.

I nostri programmi sostengono ragazze come Benilda. In Mozambico lavoriamo per promuovere l’istruzione delle bambine e delle adolescenti, per migliorarne l’accesso a scuola e proteggerle da ogni forma di violenza.

Rahima, 14 anni, del Bangladesh: “Andavo molto bene a scuola e mi piaceva studiare finché il nostro governo ha chiuso i centri scolastici per prevenire la trasmissione del COVID-19”.

La chiusura delle scuole che, nel paese, è durata fino a settembre 2021, ha determinato l’interruzione dell’istruzione per 37 milioni di bambini e adolescenti. Rahima ha visto svanire il suo sogno di diventare giornalista e adesso sta facendo di tutto per evitare che la stessa cosa succeda alla sua sorella minore.

Con i nostri progetti sosteniamo ragazze e adolescenti come lei affinché gli effetti della pandemia non le obblighino ad abbandonare gli studi con tutte le conseguenze negative per il loro futuro che questo implica.

Halima, 15 anni, del Kenya: “Quest’anno è stato durissimo per alcune ragazze poiché la siccità le ha obbligate a offrire sesso a cambio di assorbenti igienici, cibo e acqua pulita”.

A causa della grave siccità che colpisce una zona del paese e nonostante il governo abbia dichiarato l’emergenza nazionale, centinaia di bambini, specialmente ragazze adolescenti, rimangono in condizioni di vulnerabilità estrema.

Plan International gestisce programmi di alimentazione scolastica affinché gli studenti possano mangiare bene almeno una volta al giorno e che questo serva da incentivo per diminuire la tassa d’abbandono scolastico con effetti positivi sulla diminuzione della violenza e sul loro futuro.

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