Mutilazione Genitale Femminile

Mutilazione Genitale Femminile

Cos’è?

La Mutilazione Genitale Femminile (MGF), nota anche come circoncisione femminile, infibulazione o taglio genitale, include tutti i metodi che comportano la mutilazione totale o parziale degli organi genitali femminili esterni o altri tipi di lesioni agli organi genitali.

Questa pratica dolorosissima non si basa su alcun fondamento medico e non apporta alcun beneficio per la salute delle bambine e delle ragazze, al contrario può causare gravi emorragie, problemi urinari, infezioni e complicazioni a lungo termine, tra cui l’aumento del rischio di morte del neonato in caso di parto.

La MGF è una violazione dei diritti umani delle donne, per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si oppone a questa pratica sotto ogni sua forma, contrastando anche la medicalizzazione delle MGF, ovvero l’esecuzione di questa pratica da operatori sanitari.

Nel mondo…

Almeno 200 milioni di donne e bambine, sono state mutilate in 96 Paesi dove questa violenza continua ad essere praticata
15 anni è l’età sotto la quale le ragazze e le bambine vengono sottoposte a MGF
1,4 miliardi sono i costi relativi alle complicazioni sanitarie legate alle MGF registrati ogni anno nei 27 paesi più colpiti.
3 milioni di ragazze tutt’ora sono a rischio di subire MGF

Perché si pratica?

La mutilazione genitale femminile è il risultato di una combinazione di fattori tra cui disuguaglianza di genere, discriminazione sociale, ruoli culturali e tradizioni.  Le ragioni variano anche in base al luogo e alla storia del paese e possono essere attribuite anche a riti come ad esempio quello del passaggio all’età adulta.

Nei paesi dove viene praticata la MGF, la rimozione di parti del corpo considerate impure è una garanzia di verginità e fedeltà, sicurezza del matrimonio. Secondo le credenze popolari, del tutto infondate, questa pratica preserva la castità, l’onore delle bambine e ragazze che altrimenti sarebbero considerate indegne dal futuro marito.

La pressione sociale e la paura di essere esclusi dalla comunità possono spingere le donne a conformarsi alla pratica. Molto spesso sono le stesse mamme a far sottoporre le loro figlie alla mutilazione genitale femminile.

Quali sono le conseguenze?

Le MGF non portano alcun beneficio per la salute della bambina e ragazza ma sono invece la causa di diverse complicazioni immediate e tardive per le donne che le hanno subite.

Dal punto di vista fisico, il danneggiamento del tessuto genitale femminile sano e normale e la compromissione delle normali funzioni del corpo femminile, causa principalmente:

  • dolore intenso,
  • sanguinamento grave,
  • gonfiore dei tessuti genitali,
  • febbre,
  • infezioni,
  • problemi urinari,
  • oltre a gravi traumi.

A lungo termine, le MGF possono causare anche:

  • problemi vaginali,
  • acuti dolori mestruali,
  • problemi sessuali,
  • complicazioni durante il parto con elevati rischi per il nascituro e in alcuni casi impossibilità di portare a termine la gravidanza e anche la morte della mamma.

Oltre alle gravissime conseguenze fisiche le donne che hanno subito la MGF riportano traumi psicologici duraturi che possono degenerare anche in problemi di salute mentale, depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico e bassa autostima.

Cosa fa Plan International per fermare la mutilazione genitale femminile?

Porre fine in modo efficace e sostenibile alle MGF richiede un approccio olistico e multisettoriale che coinvolga intere comunità in un dialogo aperto e non giudicante e le supporti a scegliere collettivamente di abbandonare questa pratica.

Lavoriamo con genitori, leader politici, rappresentanti di comunità, autorità governative, bambini, bambine e giovani, per sensibilizzare sugli effetti devastanti della MGF.

Il nostro coinvolgimento è rivolto anche agli uomini e ai ragazzi e non solo alle femmine proprio perché anche loro si mobilitino come sostenitori attivi per porre fine a questa abominevole pratica delle MGF.

Siamo convinti che una corretta educazione, istruzione scolastica e informazione adeguata sulla tematica verso i bambini e gli adulti sia l’unico modo per porre fine a questa pratica dolorosa e senza senso.

Con i nostri progetti ci rivolgiamo alle bambine e ragazze affinché siano consapevoli del loro diritto e acquisiscano le capacità per poter decidere sul proprio corpo e sulla propria salute sessuale e riproduttiva.

Non ci concentriamo sulla criminalizzazione della MGF perché rischia di dimostrarsi inefficace, in quanto spinge la pratica alla clandestinità, rendendo più difficile il cambiamento delle norme sociali nella prospettiva di porvi fine in modo sostenibile.

Come puoi aiutarci?

Sostenendo  e diffondendo i progetti di Plan International aiuti a proteggere le bambine e le ragazze dalla mutilazione genitale femminile.