Nepal

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Sostegno a distanza in Nepal

Dopo il terremoto del Nepal migliaia di famiglie sono rimaste senza casa. I più in pericolo sono i bambini e specialmente le bambine a rischio di matrimonio prematuro: stiamo cercando 20 sostenitori che adottino a distanza, ciascuno, una bambina per darle un futuro di speranza.

“Durante il terremoto ero terrorizzata, ho pensato che il Nepal venisse distrutto” queste sono le parole Purnima, una ragazzina di 16 anni che ha ancora negli occhi l’orrore causato dal terremoto. 

Nelle catastrofi naturali i più colpiti sono i bambini in quanto la paura e lo stress possono lasciare gravi traumi nel loro sviluppo. Inoltre si trovano a vivere all’aperto, a volte in rifugi di fortuna, in queste precarie situazioni le condizioni igieniche sono inadeguate, si creano i primi focolai di epidemie che colpiscono maggiormente i più piccoli. Dopo un terremoto si ritrovano spesso a vivere separati dai genitori a rischio di  violenze, traffico di minori e sfruttamento.

Il nostro impegno in Nepal:

  • Plan International lavora in Nepal dal 1977
  • nel 2014 ci sono stati oltre 39.500 bambini adottati a distanza
  • i temi principali del nostro lavoro sono: salute, igiene, prevenzione dell’HIV, istruzione, protezione e partecipazione dei bambini, sicurezza economica e riduzione del rischio di castatrofi.