La violenza contro le bambine

La violenza contro le bambine

Cos’è la violenza di genere?

La violenza di genere si riferisce alla violenza fisica o psicologica inflitta a un bambino a causa di stereotipi e ruoli attribuiti in base al loro sesso o identità di genere. La violenza contro i bambini, in tutte le sue forme (violenza domestica, sfruttamento e/o lavoro minorile, bullismo, violenza sessuale) è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse. 

Il genere diventa un importante fattore di vulnerabilità. Le cifre dimostrano che la violenza di genere colpisce in modo sproporzionato ragazze e bambine le quali sono, troppo spesso, vittime di matrimonio infantile, maltrattamenti fisici, mutilazioni genitali femminili o violenze sessuali. 

Nel mondo…

1,7 miliardi di bambini sono vittime di violenza ogni anno;
150 milioni di ragazze e 73 milioni di ragazzi hanno subito violenze sessuali;
• Quasi la metà delle aggressioni sessuali sono commesse contro ragazze di età inferiore ai 16 anni;
126 milioni di bambini sono coinvolti nelle forme più pericolose di lavoro minorile;
1 bambino su 3 ha subito bullismo da parte dei suoi coetanei e 1 su 10 è vittima di cyberbullismo;
• Il 72% delle vittime della tratta nel suo complesso sono ragazze e giovani donne
1 ragazza rifugiata su 5 ha subito violenze sessuali;
• I bambini disabili hanno 4 volte più probabilità di subire violenze rispetto ai bambini non disabili.

Perché succede?

La violenza di genere si verifica in tutte le parti del mondo ma il rischio è maggiore quando la violenza è normalizzata e dove esistono concetti rigidi di genere.

La violenza di genere é un problema sociale, culturale e politico complesso e profondamente radicato. A volte gli atti violenti sono giustificati da situazioni di povertà estrema, altri da ragioni morali o d’onore, altri ancora da motivi culturali, religiosi, di disuguaglianza o discriminazione.  

Frequentemente le ragazze vengono ritenute responsabili della violenza della quale sono vittime. Inoltre, le minacce ripetute o la paura, impediscono loro di vivere la loro vita in libertà, di realizzare il loro pieno potenziale ed anche di denunciare gli abusi che si verificano in casa, a scuola o sul posto di lavoro.

Dove succede?

La violenza in tutte le sue forme è ampiamente diffusa ed avviene in ogni luogo. 

La violenza di genere nelle scuole, dagli abusi fisici e psicologici al bullismo, è una violazione del diritto all’istruzione, limita la partecipazione e l’accesso delle bambine e ragazze a un’istruzione sicura e di qualità ed è responsabile di alti tassi di abbandono e fallimento scolastico.

La violenza contro le ragazze e le giovani donne negli spazi pubblici è molto diffusa tanto nelle città come nelle aree rurali. Inoltre, in paesi in conflitto, durante una catastrofe naturale o in situazione di emergenza, le ragazze corrono un rischio maggiore di essere vittime di violenze, abusi e sfruttamento.

Infine, sempre più spesso, le ragazze denunciano molestie e abusi anche negli spazi online. 

Quali sono le conseguenze?

L’esposizione prolungata dei bambini alla violenza influisce sul loro sviluppo fisico, emotivo e sociale, può alterare il sistema nervoso e immunitario e causare disturbi cognitivi, nonché comportamenti che causano malattie, lesioni e problemi sociali. Le vittime di violenza soffrono di bassa autostima, hanno meno probabilità di completare gli studi, accesso minore a buone opportunità lavorative e scarse probabilità di godere di una sicurezza economica.  

In definitiva, le vittime di violenza vedono significativamente ridotta la loro capacità di vivere una vita piena e di prosperare.

Cosa fa Plan International per fermare la violenza contro i bambini? 

Ogni bambino ha il diritto di sentirsi al sicuro, sia a casa che a scuola.

Plan International affronta le cause della violenza di genere lavorando con ragazze, ragazzi, partner strategici e comunità in più di 76 paesi nel mondo. Realizziamo attività di prevenzione della violenza e sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia ed inoltre lavoriamo con famiglie, scuole e i governi i quali svolgono un ruolo fondamentale nel garantire il compimento delle leggi che proteggono i bambini da ogni forma di maltrattamento e abuso.