Tre giovani donne su quattro (75%) in tutto il mondo credono che l’uguaglianza sarà raggiunta nel corso della loro vita, a patto che i governi ascoltino le loro opinioni e si mettano al lavoro, secondo l’ultimo rapporto di Plan International, “Le nostre voci per il nostro domani: i giovani reimmaginano un futuro equo di genere“.
Un totale di 124 giovani provenienti da 35 paesi ha partecipato a questo rapporto, che include le loro idee, visioni e raccomandazioni per un futuro più equo, più sostenibile ed egualitario. I risultati sono stati presentati in concomitanza con il Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite, che si svolge fino al 18 luglio a New York.
“Sebbene abbiamo fatto progressi verso l’uguaglianza di genere, ci sono ancora molte minacce globali, come la crisi climatica e i conflitti, che possono invertire tutti i progressi compiuti. Al ritmo attuale di progresso, ci vorrà più di un secolo per raggiungere l’uguaglianza. È troppo lungo: è un momento chiave per accelerare il progresso e le ragazze adolescenti e i giovani devono essere al centro del processo decisionale”, ha affermato Concha López, Presidente di Plan International Italia.
Attualmente, si stima che ci vogliano ancora 131 anni prima che l’uguaglianza sia raggiunta. Si stima che l’85% dei paesi non riuscirà a raggiungere l’uguaglianza di genere e gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030. Al contrario, molti rischiano di retrocedere rispetto ai progressi compiuti, a causa dei conflitti, delle conseguenze del cambiamento climatico o dell’ascesa dei movimenti contro i diritti umani.
Le ragazze rimangono le più vulnerabili in molte parti del mondo
In tutto il mondo, le ragazze e le giovani donne continuano a soffrire di grandi disuguaglianze: sperimentano tassi di povertà più elevati e hanno più del doppio delle probabilità rispetto ai giovani uomini di non avere accesso all’istruzione, al lavoro o alla formazione. Inoltre, la violenza di genere rimane diffusa e milioni di ragazze in tutto il mondo rimangono a rischio di matrimoni e unioni infantili, precoci e forzati.
Nonostante ciò, il 78% delle giovani donne intervistate ritiene che il mondo sarà più equo dal punto di vista del genere entro il 2053. Quasi tutti (90%) ritengono che i giovani, piuttosto che i governi, saranno la forza trainante per raggiungere questo obiettivo. Le giovani donne che hanno partecipato al sondaggio hanno espresso frustrazione per le azioni dei loro governi per promuovere l’uguaglianza di genere e sottolineano che è fondamentale includere i giovani nel processo decisionale.
Nelle parole di Elizabeth, 18 anni, dell’Africa subsahariana: “Le politiche che danno priorità e promuovono l’uguaglianza di genere contribuiscono a un futuro più giusto, equo e sostenibile per tutti”. Furaha, 16 anni, aggiunge: “Quello che dico oggi avrà un impatto sul domani, perché il mio futuro inizia con la mia voce oggi. Per favore, ascoltate le nostre voci di giovani, perché le scelte che fate oggi influenzeranno le nostre vite di domani”.
I progressi nell‘istruzione delle ragazze e nella leadership politica e l’aumento delle campagne e dei programmi per l’uguaglianza di genere sono citati come motivi per cui le giovani donne sono ottimiste sul futuro dell’uguaglianza di genere. Dal 2015, il numero di ragazze iscritte a scuola a livello globale è aumentato di 50 milioni e ci sono anche cinque milioni di ragazze in più che completano ogni livello di istruzione, da quella primaria a quella secondaria.
Le donne sono ora capi di stato o di governo in 31 paesi in tutto il mondo. La grande maggioranza delle ragazze e delle giovani donne è anche impegnata politicamente, come indicato dal sondaggio di Plan International del 2022, in cui il 97% degli intervistati considera importante la propria partecipazione alla politica.
Un Patto tra Ragazze per mettere la propria voce al centro del Future Summit
In vista del prossimo vertice delle Nazioni Unite sul futuro del 22 e 23 settembre, Plan International avverte che si tratta di un‘opportunità cruciale per garantire l’uguaglianza di genere per le generazioni future. Ecco perché l’organizzazione ha lavorato con i giovani di tutto il mondo per creare una proposta di Girl Compact, che stabilisce le raccomandazioni delle ragazze per i governi affinché prendano impegni chiari per raggiungere un futuro di parità di genere.
Plan International invita inoltre i leader politici a includere le ragazze adolescenti e le giovani donne nei processi decisionali a tutti i livelli in modo significativo e inclusivo e a continuare a investire nella salute e nei diritti sessuali e riproduttivi delle ragazze adolescenti e nell’istruzione delle ragazze, in particolare nell’educazione alla sessualità e alle competenze digitali.