Il mese di novembre è stato caratterizzato dal tema della “Solidarietà”. Siamo stati invitati a confrontarci con bambini, genitori e atleti su questo argomento che è alla base della nostra organizzazione.
Abbiamo chiesto ai bimbi delle classi elementari cos’è per loro la “Solidarietà” ed è stato emozionante ascoltare le loro risposte e i loro genuini interventi sull’argomento.
Tra i nostri progetti umanitari c’è infatti anche quello di sensibilizzare, attraverso la scuola, bambini, educatrici e genitori su questo argomento.
I bambini con esempi semplici e più che mai concreti hanno esternato, con vivacità e partecipazione, il loro pensiero. Hanno guardato al loro quotidiano, hanno riflettuto che quasi in ogni giorno della loro vita e sicuramente in tantissimi gesti che compiono possono esprimere la loro solidarietà.
È stato bello “leggere nei loro occhi” la gioia di essere stati, in alcuni tratti della loro vita, dei bambini solidali capaci di un gesto di amicizia, di amore e di condivisione.
Ai genitori abbiamo presentato i progetti di Plan. Ci siamo confrontati sulle cause che sono alle base delle situazioni di povertà e su come la nostra organizzazione e tutta la cooperazione stiano affrontando queste situazioni e cercando di contenere, anche attraverso la solidarietà, questo problema che affligge molti paesi del mondo.
Un altro ambiente su cui da sempre siamo presenti con le nostre iniziative è lo sport.
La promozione dello sport è infatti uno dei temi che inseriamo nei nostri progetti di sviluppo comunitario nei paesi dove lavoriamo e nei nostri Spazi Sicuri dedicati ai bambini.
È stato un onore per Plan essere stati invitati a presenziare ad una competizione sportiva dove atleti e dirigenti sportivi hanno voluto sostenere, con la loro solidarietà, i nostri progetti dedicati a difesa dei diritti delle bambine. È stata un’occasione molto importante per dare voce alla nostra organizzazione, raccontare quello che facciamo e quali sono i nostri obiettivi futuri che possono essere raggiunti, grazie alla solidarietà.