La Giornata Internazionale dell’Infanzia viene commemorata ogni anno il 20 novembre al fine di sensibilizzare sull’importanza dei diritti dei bambini e sottolineare l’urgenza di affrontare le minacce che mettono a repentaglio il loro futuro. In un momento in cui conflitti, sfollamenti, cambiamenti climatici e fame minacciano più che mai i loro diritti, Plan International vuole mettere in guardia sull’impatto devastante che queste crisi stanno avendo sulle loro opportunità.
I dati rivelano la portata di questa crisi, in cui i bambini pagano il prezzo più alto, nonostante siano i più innocenti. I conflitti, che colpiscono un bambino su sei nel mondo, influiscono sul loro benessere e sullo sviluppo fisico ed emotivo. Almeno 120.000 bambini sono stati uccisi o feriti negli ultimi 18 anni, quasi 20 ogni giorno. Questi dati evidenziano come i bambini paghino un prezzo molto alto in situazioni di conflitto, dove il loro diritto alla protezione è gravemente violato.
Anche il cambiamento climatico ha un impatto devastante sulla vita dei bambini, che sono coloro che meno vi hanno contribuito e sono i più colpiti. Gli effetti della crisi climatica, come siccità o inondazioni sempre più frequenti, minacciano non solo la sicurezza dei bambini, ma limitano anche il loro accesso all’istruzione e al gioco, diritti essenziali riconosciuti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, adottata nel 1989.
La fame mette a repentaglio anche i diritti dei bambini. La malnutrizione grave colpisce 45 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni, aumentando il rischio di mortalità infantile, sottolineando la necessità di affrontare questa situazione per garantire che ogni bambino abbia accesso a un’alimentazione adeguata.
IL LAVORO DI PLAN INTERNATIONAL
Noi di Plan International lavoriamo in situazioni di emergenza offrendo aiuti umanitari mirati a soddisfare i bisogni primari dei bambini e delle famiglie più colpite da disastri naturali e conflitti armati nei paesi in cui operiamo, garantendo i loro diritti e migliorando le loro condizioni di vita attraverso spazi sicuri.
Nell’ultimo anno, abbiamo risposto a 88 emergenze in tutto il mondo, che vanno dalle risposte locali alle emergenze nazionali e regionali su larga scala. Il nostro lavoro di emergenza ha raggiunto 22.357.769 bambini e adulti, di cui 5.193.651 bambine.
Attraverso i nostri progetti, forniamo istruzione, protezione e beni di prima necessità nei campi, nei rifugi e nelle loro case. Vogliamo che ogni bambino abbia il diritto di non perdere la propria innocenza e che i bambini coinvolti in conflitti e crisi possano ritrovare la loro infanzia.