Molti bambini italiani in condizioni di estrema povertà, furono in grado di ricevere un’educazione adeguata grazie alla loro adozione a distanza da parte di attori americani
Lo sapevi che alcune celebrità di Hollywood hanno adottato a distanza bambini italiani orfani di guerra?
Lo sapevi che nel secondo dopoguerra molti bambini italiani hanno ricevuto sostegno a distanza? Ci sono storie sorprendenti e commoventi di bambini e bambine adottati a distanza che sono riusciti, grazie a questo programma, ad accedere a un’istruzione adeguata, all’assistenza medica e a una migliore qualità della vita.
La solidarietà non conosce frontiere
Elma Baccanelli è la protagonista di un’incredibile storia che scalda il cuore. La prima ad aderire a Plan International in Italia, Elma è stata una donna straordinaria che ha dedicato la sua vita a migliorare le condizioni di vita dei bambini italiani. Originaria di New York, Elma si trasferisce in Italia e nel 1947 dirige a Roma, il Foster Parents Plan (oggi Plan International Italia) fino al 1969. Grazie al suo lavoro, Elma, attraverso il programma di adozioni a distanza riesce a strappare dal rischio dalla povertà, dall’ignoranza e dalla delinquenza 11.385 bambini italiani, molti dei quali orfani dopo la Seconda Guerra Mondiale o abbandonati a causa dei conflitti bellici
L’adozione a distanza prevedeva, e prevede tutt’ora, il sostegno economico di un bambino o di una bambina che vive in una situazione di povertà, fornendo supporto per le sue necessità primarie, come cibo, vestiti e istruzione. Il programma è stato “ideato” per la prima volta al mondo dal fondatore di Plan International, il giornalista britannico John Langdon-Davies.
Hollywood e le adozioni a distanza: una speranza per i bambini italiani del dopoguerra
Gary Cooper, formidabile attore, famoso per i suoi indimenticabili ruoli in film western, è tra le personalità che negli anni ’50 decidono di aderire al programma di adozione a distanza di Plan. Inizia così a sostenere a distanza una bambina italiana di nome Raffaella Gravina, nata nel 1939. Cooper le invia regolarmente pacchi pieni di cibo, vestiti e grazie al suo sostegno economico permette alla bambina di andare a scuola e di prendere la licenza elementare.
Un giorno, l’attore arriva in Italia e incontra la sua “figlioccia”, lasciandola senza parole dalla commozione. Un incontro indimenticabile per entrambi.
Con l’aiuto di Plan International Gary Cooper e altri divi americani riuscirono ad adottare a distanza molti bambini italiani permettendo loro di avere un futuro migliore, di andare a scuola e di avere l’opportunità di realizzare i propri sogni.
Gli anni del dopoguerra sono un periodo difficile in Italia, soprattutto per i bambini rimasti orfani a causa della Seconda Guerra Mondiale. L’adozione a distanza con Plan fa davvero la differenza per oltre 11mila bambini e bambine, tra i loro sponsor spiccavano anche alcuni divi di Hollywood.
Questi grandi attori, che facevano sognare il pubblico con le loro storie d’amore e le loro avventure mozzafiato sul grande schermo, aiutano a realizzare i sogni di migliaia di bambini italiani. Grazie alle loro donazioni, questi piccoli orfani hanno cibo, alloggio e istruzione e possibilità concrete di un futuro migliore.