Si chiede un maggiore impegno da parte del governo per ridurre la povertà, la violenza sessuale e il tasso di abbandono scolastico di donne e ragazze
Il nuovo rapporto di Plan International “Off-track targets: Accelerating the SDGs with girls and young women” misura i progressi degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) attraverso le voci delle ragazze e delle giovani donne.
Solo uno su dieci degli obiettivi degli SDG è attualmente sulla buona strada per essere raggiunto entro il 2030.
L’SDG 5, che mira a raggiungere l’uguaglianza di genere e a conferire potere a tutte le donne e le ragazze, è uno di quelli in ritardo.
Madrid, 15 settembre 2023 – Il nuovo rapporto di Plan International “Off-track targets: Accelerating the SDGs with girls and young women“, lanciato in occasione della 78ª Assemblea generale delle Nazioni Unite, rivela che tra il 2015 e il 2020 i progressi in materia di uguaglianza di genere sono stati minimi a livello globale. Ci vorranno altri 131 anni per raggiungerla.
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dovrebbero accelerare questo processo, ma al ritmo attuale solo il 12% di essi sarà raggiunto entro i tempi stabiliti. La ricerca, condotta in 26 Paesi, rivela che senza un’azione più ambiziosa, l’agenda degli SDG avrà un impatto poco significativo sulla vita delle ragazze e delle giovani donne.
“Nonostante i significativi risultati raggiunti, a livello globale dal 2015 le ragazze e le giovani donne sono più povere, subiscono le stesse violenze e non ci sono nuove leggi che le proteggano. Gli SDGs sono troppo importanti per fallire, c’è ancora tempo per cambiare rotta, ma per farlo dobbiamo coinvolgere le ragazze e le giovani donne in tutto il processo”
afferma Concha Lopez, direttore generale di Plan International Spagna.
Ragazze e giovani donne: le più colpite in contesti di emergenza
Il rapporto di Plan International mostra che solo il 15,4% degli indicatori per l’Obiettivo sull’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le ragazze e le donne (SDG 5) è sulla buona strada per essere raggiunto.
Accanto ad esso, altri 13 Obiettivi stabiliscono chiari impegni per l’uguaglianza di genere, ma molti di questi rimarranno solo teoria:
- Povertà (SDG 1): il numero di persone che vivono in condizioni di estrema povertà è oggi più alto di quattro anni fa. In base alle tendenze attuali, solo il 30% dei Paesi raggiungerà l’obiettivo di porre fine alla povertà entro il 2030.
- Fame zero (SDG 2): la crisi alimentare è aumentata ed è tornata ai livelli del 2005.
- Buona salute e benessere e istruzione di qualità (SDGs 3 e 4): si è registrata una battuta d’arresto dopo la pandemia COVID-19.
- Riduzione delle disuguaglianze (SDG 10): le disuguaglianze sono a livelli record.
- Azione per il clima (SDG 13): le concentrazioni di anidride carbonica sono al livello più alto degli ultimi 2 milioni di anni. Il rischio di estinzione è aumentato del 3% dal 2015
In un momento come quello attuale, in cui le crisi si sovrappongono, bisogna ricordare che ragazze e giovani donne sono le più colpite nei contesti di emergenza: sono colpite in modo sproporzionato dalla crisi climatica, sono le ultime a mangiare, le prime ad abbandonare la scuola, la povertà aumenta i matrimoni infantili e le gravidanze precoci, e così via.
Sono necessari maggiori finanziamenti e impegno politico
Plan International chiede maggiori investimenti finanziari nell’agenda dei diritti delle ragazze e delle donne. Si stima che fino al 2021 le organizzazioni per i diritti delle donne riceveranno solo lo 0,4% di tutti gli aiuti legati al genere.
Le ragazze devono essere coinvolte in ogni fase del processo di realizzazione della promessa di un mondo migliore. Esistono alcuni esempi promettenti di Paesi che hanno stabilito la partecipazione dei giovani ai dibattiti politici, come ad esempio il Canada, dove è stato creato un Consiglio dei giovani del Primo Ministro.
Plan International esorta inoltre a investire nella raccolta di dati per consentire un migliore monitoraggio dei progressi verso gli SDG e aumentare la comprensione delle sfide e degli svantaggi che caratterizzano la vita delle ragazze. Il rapporto di Plan International conferma che il reperimento di dati rilevanti è di per sé un problema. Solo il 47% dei dati necessari a tracciare i progressi dell’SDG 5 (uguaglianza di genere) è attualmente disponibile, rendendo invisibili donne e ragazze.