I dati delle Filippine

I dati delle Filippine

Le Filippine in cifre

Le Filippine sono un arcipelago del sud-est asiatico che comprende oltre 7.100 isole, di cui solo 800 abitate. La maggior parte dei circa 95 milioni di filippini – di cui oltre il 40 per cento è rappresentato da bambini al di sotto dei 18 anni – vive nel nord, a Luzon, oppure nel gruppo di isole Visayas nella parte centrale o a Mindanao, nel sud. Oltre il 65% del Paese è montuoso, mentre sulle isole sono presenti numerosi vulcani attivi. Lungo le coste vi sono pianure strette ed estese. Il clima monsonico risulta diverso a seconda della posizione delle varie isole. Luzon e Visayas sono spesso afflitte da tifoni nel periodo estivo.

Abitanti98,4 Mln. (Italia: 60,7 Mln.)
L’aspettativa di vita69 Anni (I: 80 Anni)
La mortalità infantile30 su 1.000 (I: 5 su 1.000)
PNL** pro capite2.470 USD (I: 35.540 USD)
Tasso di alfabetizzazioneDonne 98 %, Uomini 97 %
Superficie300.000 kmq, (I: 301.338 kmq)
CapitaleManila
Le lingue nazionaliFilippino (Tagalog), Inglese
ReligioneCristianesimo (circa il 95 %), Islamismo
* su 1.000 nati vivi
** Prodotto Nazionale Lordo
*** nei giovani (15 – 24 anni)
Fonti: UNICEF “State of the World’s Children 2014”, UNDP “Rapporto sullo sviluppo umano 2014”, Ministero degli Affari Esteri

Storia

Nel 1565, gli spagnoli rivendicarono le Filippine come una propria colonia dandole il nome dell’allora re Filippo II. Con la sconfitta, nel 1898, della Spagna da parte degli Stati Uniti, la Filippine passarono, dopo oltre 300 anni di affiliazione spagnola, sotto l’amministrazione americana. Nel 1946 l’arcipelago divenne uno stato indipendente. Nei primi anni ’70 il Presidente Ferdinand Marcos si insediò con poteri dittatoriali, fino a quando non fu rovesciato nel 1986 e le Filippine tornarono a essere una Repubblica Presidenziale. Negli ultimi 40 anni sono stati molteplici i fronti militanti di liberazione, appartenenti alla minoranza musulmana, che hanno attuato azioni di guerriglia a Mindanao. L’accordo di pace sottoscritto nei primi mesi del 2014 dal governo e dai ribelli dovrebbe poter porre fine al conflitto.

La situazione attuale

Dal maggio 2010, il Presidente delle Filippine è Benigno “Noynoy” Aquino III. Tra le maggiori sfide del suo governo, la lotta contro la corruzione, l’alto tasso di disoccupazione, l’urbanizzazione e il degrado ambientale. Seppure il Paese registri dei successi in ambito economico, il divario tra i pochi ricchi e i troppi poveri è grande. Circa la metà delle famiglie filippine è a rischio di povertà. Gli uragani tropicali influenzano ancora moltissimo i progressi compiuti dal Paese e lasciano dietro di sé delle enormi devastazioni. Nel novembre del 2013 il tifone Haiyan ha causato una tra le peggiori calamità mai registrate nel Paese. Sono oltre 6.000 le persone che hanno perso la vita.