Quest’anno, per la Giornata Internazionale delle Bambine, abbiamo deciso di mettere in evidenza la violenza online di cui milioni di ragazze in tutto il mondo sono vittime. La violenza online non solo priva le ragazze della loro libertà d’espressione ma incide negativamente anche sulla capacità di raggiungere il loro massimo potenziale in ogni ambito della società.
Con il COVID-19, che ci obbliga a stare sempre più tempo connessi, è essenziale che questo problema venga affrontato una volta per tutte.
In linea con la nostra missione di difendere la parità dei diritti dell’infanzia e costruire un mondo libero da discriminazioni, molestie e violenza, abbiamo realizzato uno studio globale che raccoglie le opinioni e le esperienze di oltre 14.000 ragazze in 22 paesi tra cui India, Brasile, Finlandia, Spagna, Germania, Stati Uniti e Benin.
Tanto nei paesi in via di sviluppo come nei paesi ad alto reddito, i dati riguardo le molestie e gli abusi sulle reti sociali sono agghiaccianti.

Oltre la metà delle ragazze intervistate (58%) sono state vittime di molestie ed abusi online.

1 su 4 che ha subito molestie online si sente fisicamente insicura.

1 su 5 ha abbandonato o ridotto in modo significativo l’uso di almeno una delle piattaforme di social media come conseguenza di un abuso su internet.
Tutti amiamo i social media, in particular modo i giovani che li usano per parecchie ore al giorno per intrattenersi, passare tempo con i loro amici, comunicare con le loro famiglie, studiare ed informarsi. Tuttavia, è importante riconoscere che il mondo virtuale è uno spazio vasto e poco regolamentato.Centinaia di ragazze, stanche di dover affrontare questi maltrattamenti, hanno deciso di scrivere una lettera aperta alle principali piattaforme dei social media invitandole a creare meccanismi di denuncia più solidi ed efficaci che le proteggano contro i maltrattatori.
Cos’è la violenza online?
La violenza o l’abuso online si verifica quando un individuo crea un ambiente ostile con l’obiettivo di umiliare, degradare, intimidire o mettere a tacere una persona.
Questi abusi si manifestano sotto forma di:
- Accesso e manipolazione di informazioni personali,
- Cyberstalking,
- Minacce verbali, sessuali e fisiche,
- Uso di linguaggio offensivo, umiliante e discriminatorio,
- Sfruttamento cibernetico, ricatti e condivisione di materiali pornografici.
La violenza online è incessante, psicologicamente dannosa e può minare anche la salute mentale e fisica di chi ne è vittima.
Per leggere la sintesi del rapporto “Free to be online? Esperienze di molestie online di ragazze e giovani donne”, fai clic qui